Anno Nuovo, vita nuova!

Anche quando la vita ci metterà davanti a degli imprevisti o ci troverà in un momento di debolezza in cui non riusciremo a dire di no, la cosa importante sarà non perdere di vista l'obiettivo finale, essere gentili con noi stessi e riportarci sulla giusta via, modificando il piano che avevamo stabilito all'inizio per riuscire a raggiungere comunque e in qualsiasi circostanza il nostro obiettivo.

Si tirano le somme

La lista dei buoni propositi che si stila a Capodanno sembra essere una tradizione comune in molte culture. Evidentemente i sensi di colpa sono universalmente trasversali 😉

Questa pratica può però risultare utile ed efficace: può aiutarci a riflettere su come abbiamo vissuto l'anno precedente e apportare modifiche strategiche per cambiare le situazioni che non ci sono andate particolarmente a genio. Si tratta quindi di un'occasione per fare un bilancio della situazione in cui ci troviamo e pensare a cosa poter fare per migliorare noi stessi e/o la nostra vita. E tutto ciò che può portare a un miglioramento è sempre bene accetto!

I buoni propositi sono principalmente mossi dalla motivazione al cambiamento, nata da una riflessione squisitamente personale basata su un processo di introspezione.

Sicuramente tutto nasce dal cercare di prendere il controllo della propria vita stabilendo nuovi piani e obiettivi, chiudendo con le vecchie abitudini per costruire un “nuovo inizio”.

Molte persone sono spinte dal desiderio di riflettere sugli eventi passati e riprogrammare il futuro a fine anno proprio come simbolo di chiusura di una sorta di ciclo naturale del tempo.

Non tutti ovviamente ricorrono alla pratica dei buoni propositi ma per chi lo facesse, ricordiamoci che per realizzare qualsiasi obiettivo nella vita ci vogliono impegno, costanza e dedizione!

Come stabilire gli obiettivi per il Nuovo Anno

Quindi eccoci qui. Pieni di buone intenzioni e armati di tutti i buoni propositi possibili.

E ora cosa fare?

Bisogna organizzarli per far si che si tramutino in veri e propri obiettivi a breve, medio o lungo termine!

  1. Quali sono gli obiettivi principali? Chiedersi quali sono le aree della propria vita che si vogliono migliorare è il primo passo. Ovviamente gli obiettivi possono includere la salute fisica, il benessere mentale, relazioni personali, la carriera, lo sviluppo personale e chi più ne ha, più ne metta!

  2. Bisogna essere specifici e realistici: non va bene dire “voglio essere in forma” o “voglio migliorare questa relazione”. Assolutamente no. Per tramutarsi in obiettivi questi propositi devono diventare “voglio perdere 5 chili entro il 15 maggio allenandomi 3 volte a settimana il lunedì, mercoledì e venerdì” e “passerò 2 ore tutte le sere con la mia compagna/il mio compagno dandole/gli tutta l'attenzione di cui ha bisogno”.

  3. Proprio per questo va definita una linea temporale: è assolutamente necessario assegnare una data di scadenza a ciascun obiettivo. Questo può aiutare a mantenere il focus e a lavorare in modo costante per il raggiungimento degli obiettivi nel corso dell'anno.

  4. Dare una priorità agli obiettivi è di vitale importanza. Identificare gli obiettivi più importanti o urgenti e focalizzarsi su di essi è il primo passo verso il successo!

  5. Tenere traccia dei progressi utilizzando un diario o un'app può aiutare a rimanere motivati nel lungo periodo.

  6. Se si vuole, si può coinvolgere altre persone: parlare dei propri obiettivi con amici o familiari può farci sentire sostenuti durante il percorso.

  7. Bisogna essere flessibili (a volte): la vita non scorre in maniera lineare e potrebbero sopraggiungere degli imprevisti. Non bisogna farsi scoraggiare ma si devono solo adattare i propri obiettivi alla nuova situazione.

  8. Proprio a questo proposito, potrà risultare positivo rivalutare e aggiornare i propri obiettivi e il proprio piano di azione durante l'anno per fare i dovuti aggiustamenti.

  9. Ricordate di celebrare i successi! Riconoscere e festeggiare i piccoli successi lungo il percorso aiuta a mantenere alta la motivazione!

Ricordate che non si tratta di raggiungere la perfezione ma di essere costanti e coerenti agli obiettivi che ci siamo prefissati. Siate però gentili con voi stessi! Se una mattina non riuscite ad allenarvi per un'ora, va benissimo allenarsi per venti minuti, la cosa importante è non venire meno alla promessa che abbiamo fatto a noi stessi!

Perché non riusciamo a portare a termine i buoni propositi?

E qui arriva la nota dolente. Perché a volte non riusciamo a raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati?

La difficoltà nel portare a termine i nostri obiettivi può essere influenzata da diversi fattori psicologici, comportamentali e ambientali.

  1. Mancanza di motivazione intrinseca: se le buone intenzioni sono buone per gli altri ma non sono in linea con i vostri valori personali o non rispecchiano ciò che siete veramente, potrebbe essere difficile se non impossibile mantenere la motivazione intrinseca necessaria per perseguirle.

  2. Obiettivi poco realistici: abbiamo già detto che le intenzioni devono essere realistiche. Se così non fosse, andremo incontro alla frustrazione e alla rinuncia.

  3. Mancanza di pianificazione: dobbiamo avere un piano ben definito per raggiungere i nostri obiettivi. Senza una guida chiara e definita è facile sentirsi sopraffatti.

  4. Distrazioni e priorità concorrenti: purtroppo la vita quotidiana è piena di impegni e distrazioni. Le buone intenzioni possono essere messe a dura prova da altre attività.

  5. Mancanza di supporto sociale: il supporto degli amici o dei familiari può giocare un ruolo cruciale nel mantenere i buoni propositi. La mancanza di sostegno può rendere tutto più difficile.

  6. Paura del fallimento: la paura di non riuscire a raggiungere gli obiettivi è alla base dell'insuccesso perché ci frena ancor prima di averci provato! Può portare alla procrastinazione o, addirittura, all'autosabotaggio.

  7. Mancanza di autocontrollo: la mancanza di autocontrollo può renderci difficile resistere alle tentazioni immediate a favore dei benefici a lungo termine. La soddisfazione che può darci un gelato oggi è più tangibile della soddisfazione di pesare 5 chili in meno fra tre mesi.

  8. Mancanza di consapevolezza: delle volte non si è consapevoli dei propri schemi di comportamento. Aumentare la consapevolezza di sé, magari attraverso la mindfulness, può essere il primo passo per apportare cambiamenti positivi alla propria vita.

Conclusioni

Affrontare queste sfide richiede una combinazione di pianificazione efficace, autocontrollo, supporto sociale e sviluppo di abilità comportamentali che dovranno guidarci giorno dopo giorno nel raggiungimento dei nostri obiettivi.

Anche quando la vita ci metterà davanti a degli imprevisti o ci troverà in un momento di debolezza in cui non riusciremo a dire di no, la cosa importante sarà non perdere di vista l'obiettivo finale, essere gentili con noi stessi e riportarci sulla giusta via, modificando il piano che avevamo stabilito all'inizio per riuscire a raggiungere comunque e in qualsiasi circostanza il nostro obiettivo.

Per cui, munitevi di carta e penna (o per chi è meno analogico di me, di app per appunti) e iniziate a scrivere la vostra lista di buoni propositi per il nuovo anno!

Buon Anno Nuovo a tutti!

See you soon! M.

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